Sri Sri Beejkosh (Seed Bank)

Con i progressi della scienza molte alterazioni e cambiamenti sono stati introdotti dagli scienziati nelle coltivazioni agricole e i caratteri genetici dei semi originari sono cambiati. Conseguentemente le nuove varietà introdotte e gli ibridi di differenti specie di semi subiscono diversi tipi di nocumenti e malattie. Con la rivoluzione verde sono state introdotte molte varietà di colture e ibridi che richiedono l’uso di fertilizzanti, pesticidi, etc. Conseguentemente i costi di coltivazione di queste colture salgono ed il risultato è che i coltivatori non riescono né ad ottenere una sufficiente qualità alimentare né sufficienti riscontri economici. L’industria agricola è quindi sempre più sofferente e i coltivatori arrivano al suicidio perché non sono in condizioni di far fronte ai loro mutui o addirittura far fronte alle proprie spese quotidiane. L’unica alternativa per assicurare la stabilità ed uno sviluppo sostenibile in agricoltura è quella di promuovere metodi tradizionali di coltivazione agricola quali la coltivazione organica e l’utilizzo di sementi autoctone per limitare sempre più l’uso di ibridi.
Si è dunque stabilito di creare una banca del seme a livello nazionale con i seguenti obiettivi:
·      Promuovere sementi autoctone testate nel tempo con alti valori nutritivi
·      Proteggere la biodiversità
·      Promuovere varietà autoctone resistenti alla siccità e alle malattie
·      Educare i contadini alla selezione botanica basandosi su tecniche scientifiche di selezione delle messi
·      Creare vivai di orticoltura per piante da frutto, ortaggi, fiori, erbe aromatiche, specie medicinali, spezie, etc. in varietà di piante da frutto e ortaggi sia importati e poi acclimatati che locali.
 


L’idea della Banca dei Semi

Consiste nell’organizzare incontri per educare i coltivatori ai metodi selettivi delle varietà di colture locali, indigene, disponibili e originarie dei luoghi.
Raccogliere le sementi selezionate dai raccolti che vengono poi essiccate, conservate, protette, impacchettate e immagazzinate per il futuro utilizzo da parte dei coltivatori.
Inoltre la banca dei semi serve a fare conoscere i risultati ottenuti nell’impianto delle selezioni derivate delle colture locali al fine di mostrare i buoni effetti di una maggiore varietà delle colture ai coltivatori dei villaggi vicini e per distribuire loro i semi ottenuti dalle colture sperimentali.